3 statistiche interessanti sull’uso dei social media nel turismo [INFOGRAFICA]

L’avvento di internet e social media ha profondamente scosso il mondo del turismo e delle agenzie viaggi: l’acquisto di un biglietto aereo o di un pacchetto viaggi è l’operazione di e-commerce più frequente.
Per questa ragione oggi più che mai il successo di un’agenzia o di un consulente di viaggi passa anche dalla costruzione di una propria reputazione online, e dalla capacità di fornire informazioni, consigli e contenuti a una community interattiva di clienti da fidelizzare. Internet, e i social media  in particolare, diventano sempre più il luogo dove costruire, rafforzare e far evolvere questo tipo di relazione.
Le agenzie di viaggio italiane sono davvero capaci di utilizzare al meglio il potenziale dei social media nel turismo, di crearsi una buona ‘reputazione‘ tra gli appassionati di viaggio e quindi tra futuri potenziali clienti?
Il team di Spidwit ha effettuato uno studio su oltre 150 mila post pubblicati su Facebook da circa 500 agenzie di viaggio italiane, nell’arco temporale di 12 mesi. Il risultato è sintetizzato anche da un’infografica.
Ecco i risultati dell’analisi in tre punti:

 

1. Frequenza di pubblicazione sopra la media
Alla categoria dei tour operator va riconosciuta una buona costanza, grazie a una media di quasi un post al giorno prodotto (0,93/giorno per la precisione), e anche la distribuzione è costante nei vari mesi dell’anno. Un fenomeno in controtendenza rispetto ad altri settori dove le distribuzioni sono ben inferiori: ad esempio un studio sul settore arredamento, parla di un post pubblicato ogni 3 giorni, in media ma anche una nostra analisi effettuata qualche mese fa sull’ Uso di facebook di pmi e professionisti in italia evidenziava una supremazia del settore turistico in termini di post/mese.

 

2. Molte immagini e un po’ di content marketing
Come ci si aspetta da un settore in cui un’immagine attraente vale più di 100 parole, le statistiche parlano per il 69% di foto post, seguiti da un 20% di link al blog o a riviste/blog di settore. Infine un 5% di video e un’altro 5% di post di solo testo.
Circa il 20% dei post, non tantissimi per la verità, linkano ad articoli utili e interessanti per l’audience. Questi approfondimenti conferiscono una maggiore reputazione all’operatore e, se prodotti sul blog delle agenzie, danno più chance di conquistare potenziali clienti grazie all’inbound marketing.
I video post costituiscono il 5% del totale. Vengono maggiormente condivisi video di località suggestive prodotti da terze parti, con una qualità molto alta, mettendo dunque da parte i contenuti generati dagli utenti (UGC) che alcune volte conferiscono un aspetto più amatoriale alle pagine social.

 

3. Interazione con la Base Fan
In media i post ricevono poco meno di 9 Like e una media di 0,5 commenti e quasi 2 condivisioni: risultati non pessimi, ma certamente migliorabili.
Alcune tecniche di engagement utilizzate sono abbastanza comuni: pubblicare le foto dei clienti in vacanza in posti paradisiaci (questa volta utilizzando gli UGC) stimola i like degli amici, espandendo la reach.
Una tecnica rilevata nei post di maggior successo è quella di postare foto con offerte vantaggiose di viaggio e poi chiedere agli utenti di veicolare l’informazione, scatenando condivisioni, tag e una lunga lista di domande e commenti.
Scegliendo l’argomento “Viaggi“, Spidwit trova ogni giorno le ultime notizie ed articoli su nuove mete, luoghi da scoprire, consigli per chi viaggia, ma anche immagini e citazioni per arricchire la strategia Social di un’agenzia viaggi o di chiunque si occupa di turismo. Per maggiori dettagli vai alla pagina dedicata al Social Media Marketing per Agenzie di Viaggio.

 

Spidwit-INFOGRAFICA-Uso-dei-social-nel-settore-travel

Autore: spidwitblog

La redazione di Spidwit ti informa sulle ultime novità su social media e mondo digital.
Spidwit è uno strumento per scoprire, creare e pubblicare contenuti di qualità per le pagine social di aziende, professionisti e portali.