Secondo Alexa, ci sono sul web oltre 200 social network!
Parliamo oggi dei due tra i più famosi e che vanno considerati da chi vuole avere una presenza attiva sui social: Facebook e Twitter.
Facebook e Twitter sono entrambi canali social in cui gli utenti hanno la possibilità di pubblicare link, immagini e video live. Entrambi i canali consentono agli utenti di usufruire della pubblicità a pagamento per raggiungere una varietà di obiettivi.
Differenze tra Facebook e Twitter
Le differenze tra Facebook e Twitter le possiamo sintetizzare in questi cinque punti:
- Differente composizione dei post. Post VS Tweet
- Storytelling VS storie brevi
- Contenuti VS link
- Network di amici VS Network di informazione
- Hashtag (sì in Twitter, no in Facebook!)
Qual è allora la differenza tra Facebook e Twitter? Quali errori non vanno commessi nel tentativo di considerarli e utilizzarli allo stesso modo?
Ti ricordiamo che per pubblicare contenuti di qualità in entrambi i social media puoi dare uno sguardo a Spidwit: lo strumento che consente di pubblicare con facilità notizie, immagini di settore, meme e moltissimo altro sui tuoi social.
Post vs Tweet
Un tweet (ovvero un post su Twitter) ha una durata molto più breve rispetto a un post su Facebook.
Ovviamente non c’è una “scadenza” ma gli algoritmi che mostrano i post sulla newsfeed dei follower ragionano secondo logiche diverse.
Per questa ragione i tweet visibili agli utenti sono molto più immediati, sono di più ma scorrono anche molto più velocemente: il 92% del coinvolgimento dei tweet avviene entro la prima ora in cui viene twittato!
Per questo motivo, per essere attivamente presenti su Twitter bisogna pubblicare molto più frequentemente, più volte al giorno, anche una volta ogni ora; o al massimo effettuare il Retweet di contenuti che ritieni rilevanti per i tuoi follower. Dall’altro lato pubblicare più di una volta al giorno su Facebook potrebbe essere controproducente, facendo sì che chi ti segue potenzialmente smetta di farlo o blocchi i tuoi contenuti.
Una presenza vincente su Facebook si raggiunge attraverso delle buone metriche. Facebook mostra i post più cliccati, condivisi, commentati: di conseguenza spesso mostra contenuti meno recenti prima di quelli più freschi e alcuni post possono riapparire nel Newsfeed in ore, persino in giorni!
Storytelling VS Frasi Brevi
Una delle differenze più evidenti tra Facebook e Twitter è il numero di caratteri consentito.
Twitter si è recentemente evoluto per consentire agli utenti di utilizzare 280 caratteri anziché 140, oltre alla possibilità di allegare immagini e video ai tweet senza contarli (ma un link richiede fino a 23 caratteri). Twitter è dunque la piattaforma perfetta per condividere le ultime notizie in modo tempestivo.
Ad esempio, se c’è evento che dura per un periodo limitato (ad esempio un happy hour o una breaking news), è più probabile che lo si veda su Twitter.
Facebook non ha un limite di caratteri, ma si consiglia di mantenere gli aggiornamenti di stato sotto i 300 caratteri in modo che i potenziali ospiti leggano i tuoi post! Su Facebook hai più spazio per raccontare la storia del tuo marchio. Puoi utilizzare questo spazio per specificare i dettagli di un pacchetto speciale che desideri promuovere o fornire tutti i dettagli su un regalo che stai pubblicando.
Leggi anche: 5 Trucchi per aumentare la tua visibilità su Facebook
Contenuti visivi VS Link
Su Facebook, un link generalmente ottiene una portata molto inferiore rispetto al contenuto visivo a causa del modo in cui un link viene mostrato sulla piattaforma. Pubblicare un link esterno su Facebook senza allegare un’immagine può sembrare addirittura spam.
Twitter è un canale meno visuale e più colloquiale in cui c’è un’interazione costante. Partecipare alle conversazioni e tenere aggiornati i contenuti può farti guadagnare facilmente i tuoi Retweet e ti può aiutare a far crescere il tuo seguito.
Su Twitter, un link può ricevere più clic e / o Retweet. I link appaiono con anteprime di immagini più pulite su Twitter (e taggando account rilevanti in quei post o utilizzando hashtag rilevanti li renderà ancora più efficaci).
Network di amici VS Network di informazione
Su Twitter non è necessario essere amici, parenti o colleghi: basta avere un comune interesse.
I profili Twitter sono visibili a tutti, a meno che non si imposti il proprio come privato. Non c’è bisogno, infatti, che tra noi e la persona con la quale intendiamo entrare in contatto esista già un rapporto di qualche tipo.
Su Twitter non c’è neppure distinzione tra profilo personale e fanpage. A fare da collante tra gli utenti sono gli argomenti, ovvero le tematiche verso le quali l’interesse è condiviso da entrambe le parti.
Non tutti i social amano gli hashtag come Twitter
Se parli di un argomento particolarmente interessante per il tuo settore, gli hashtag sono un ottimo sistema per evidenziare l’argomento di cui parli e facilitarne la ricerca.
Gli hashtag, ovvero un cancelletto (#) seguito da una parola chiave specifica, servono per collegare diversi post ad un’unica parola chiave.
Gli hashtag hanno avuto larghissima diffusione grazie a Twitter. Facebook ha cercato di copiare questa funzionalità. A causa della natura più chiusa e personale del Social Network di Menlo Park hanno avuto un successo modesto.
Per concludere sia Facebook che Twitter hanno i loro punti di forza. Facebook consente di raccontare la narrazione della tua storia e di mostrare al meglio immagini e video. Twitter consente di trasmettere messaggi, link e notizie al tuo pubblico. In comune richiedono creatività, costanza e abilità nel raggiungere e coinvolgere gli utenti target. Una regola che vale per tutti i social: ogni piattaforma richiede uno studio, una programmazione e una realizzazione diversa, non fare mai l’errore di credere che creando un contenuto sia pronto per essere diffuso in tutti i tuoi canali, invece abituati a considerare questo punto prima della realizzazione.
E tu, quali differenze e analogie vedi tra Facebook e Twitter?
Autore: spidwitblog
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