Come usare il tone of voice sui social media

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Ottimizzare il tone of voice sui social media è un tuo dovere. Con questo termine s’intende lo stile comunicativo, il tono di voce che scegli per impostare la comunicazione sui canali che usi per creare relazioni con il tuo pubblico.

Quindi stai iniziando a lavorare su due aspetti differenti: ciò che pubblichi sulla bacheca come autore e le risposte che dai nei commenti. I social media partono da questo (e sono molto di più).

Rappresentano lo strumento per creare una conversazione. Per questo è giusto valutare con attenzione come vuoi presentarti di fronte alle persone. Le parole sono importanti nel processo comunicativo.

Lo stesso vale per le immagini. Ma c’è un registro da rispettare, il tone of voice sui social media che deve essere usato per comunicare valori, idee, modi di intendere il proprio universo. Come viene declinato tutto questo dalle grandi aziende? Ecco qualche passaggio da tener presente quando decidi di lavorare bene.

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Come definire il tuo tone of voice sui social

La scelta non è facile da prendere, ci vorrebbe un’analisi approfondita. Ma credo che la soluzione proposta dal blog Buffer sia ideale: “Find the adjectives that best describe your brand, and you will have found your voice”.

Trova gli aggettivi che descrivono il brand e hai trovato la tua voce. Basta? Non credo. Puoi iniziare a sviluppare un tone of voice per il tuo brand (anche sui social) affrontando con grande attenzione:

  • Cultura aziendale.
  • Comunità di riferimento.
  • Conversazione.

Non basta solo trovare un aggettivo per descrivere il mondo che ti circonda e creare un TOV aziendale sui social. Per questo Marketing Land consiglia di lavorare sulla cultura, su ciò che rende unica una realtà.

Poi c’è una fase di ascolto importante rispetto alla community: come si esprime, quali sono i problemi, cosa c’è nelle conversazioni che si rincorrono. Tutto questo ti consente di lavorare su un punto essenziale:

I mercati sono conversazioni – Cluetrain Manifesto

Esatto, alla base del tuo brand sui social network deve esserci l’approccio legato alla conversazione. Quindi per scegliere un tone of voice sui social devi trasmettere i valori della cultura aziendale, in relazione a una comunità di riferimento per creare una comunicazione efficace, riconoscibile e votata alla conversazione.

Quali sono i migliori esempi di tone of voice?

Impossibile racchiudere in un unico articolo tutte le possibili alternative che si nascondono dietro la scelta di un tone of voice aziendale e che poi verrà usato sui social media. Il punto essenziale è mantenere sempre una buona coerenza nel tempo e tra i vari canali social, per diventare riconoscibile.

Ovviamente i contesti e le condizioni devono essere valutate singolarmente, non esiste un registro unico in questi casi. Ecco perché voglio lasciarti qualche esempio concreto per il tuo brand.

Energico

Inizio questa lista con un caso reale, semplice e lineare: quello della Monster Energy. Un brand così definito propone la sua identità con forza e senza mezzi termini. Con tono muscolare, Monster Energy comunica i risultati degli eventi sportivi che sponsorizza. Ecco come fa su Twitter.

tone of voice sui social media

L’uso delle emoji allinea il testo a un pubblico a suo agio con i nuovi registri della comunicazione social, il copy e semplice e diretto: il vincitore non si risparmia e si porta a casa il titolo. Un bel pugno chiuso e la comunicazione è pronta. Adatta a tutti i brand e su ogni piattaforma? Di certo la sinteticità di Twitter aiuta.

Coinvolgente

Quale nome può essere preso in esame per descrivere il tone of voice che coinvolge l’utente? Io punto su Coca Cola, l’azienda che da sempre si posiziona come esempio di marca universale. E che ha un grande peso da portare: riuscire a creare una comunicazione capace di parlare a un pubblico non targettizzato.

tone of voice sui social media

Tutti sono clienti Coca Cola. E forse l’idea di affrontare la comunicazione con un tone of voice amichevole e coinvolgente è perfetta. Guarda questo esempio: nella sua semplicità pone l’accento su un concetto chiaro. Vale a dire l’essere presenti, insieme, su un mezzo di comunicazione. Magari bevendo una Coca Cola.

Innovativo

Non è il classico tema dell’azienda giovane dinamica, quel ritornello ormai esausto che si legge nelle descrizioni aziendali piene di roba vecchia. Questo è il tone of voice delle aziende che hanno deciso di allontanarsi da qualcosa di troppo inamidato per il mondo attuale. Siamo affidabili. Ma anche innovativi.

esempio pagina facebook

L’esempio chiaro arriva dalla American Express e non bisogna andare nei post della pagina Facebook per capire qual è il tenore della comunicazione. Cosa ti aspetti da questo brand? Messaggi legati a sicurezza e affidabilità ma c’è qualcosa di nuovo all’orizzonte: il tone of voice esprime un’idea diversa.

Ad esempio che questo brand unisce valori diversi rispetto alla sicurezza e all’affidabilità, magari la flessibilità e nei confronti di chi cerca una carta che non sia sinonimo solo di grandi capitali ma di libertà.

Amichevole

Siamo amici e quindi possiamo parlare senza tanti problemi e giri di parole: aggettivi, termini di circostanza e altri intercalari vengono messi da parte. Per lasciar post a un tono di voce semplice e immediato.

tone of voice aziendale

Ma, soprattutto, divertente. L’ironia è una delle armi migliori ma c’è un problema: non tutti possono raccogliere i risultati di un brand come Ceres. A volte è più facile collezionare epic fail. Quindi il consiglio è sempre lo stesso: usa un tone of voice amichevole solo quando è nella tua cultura aziendale.

Da leggere: fare content marketing sui social media

Hai scelto il tone of voice sui social media?

Spero che questa carrellata di esempi sia d’aiuto per il tuo lavoro. Non è un passaggio secondario, anzi: la scelta del tone of voice sui social media è alla base della tua attività di marketing digitale. Non puoi comunicare bene su Facebook, Twitter e Instagram senza questa regola di base. Sei d’accordo?

Autore: Riccardo Esposito

Sono un web writer e un blogger freelance. Mi occupo di formazione e scrittura online, lavoro ogni giorno per professionisti e aziende che vogliono sfruttare al massimo il blog.

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