Guida agli Hashtag su Linkedin

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Di certo conosci e usi da tempo gli hashtag sui social media.
Anche noi ne abbiamo parlato in passato per quanto riguarda Instagram (Come avere Like su Instagram: usa gli Hashtag) e Facebook (Come usare gli hashtag di Facebook).

Oggi è il turno di LinkedIn. Ovviamente anche su LinkedIn gli hashtag rappresentano un valido arricchimento per i post, ma poiché si parla di un contesto professionale, è bene usarli solo se appropriati ed in maniera consona.

Se saprai farlo sarai in grado di sfruttare un enorme potenziale per dare risalto ancora maggiore ai tuoi post in quanto permetterai all’algoritmo di LinkedIn di capire meglio il contenuto del post e individuare al meglio a chi presentarlo nel feed.

Dove inserire gli hashtag

Di certo e soprattutto nei post: su questo nulla da dire, è semplice e immediato, nulla di diverso da quello che fai solitamente sugli altri social. Se invece hai necessità di approfondire in generale sui post Linkedin ti consigliamo di partire con un’occhiata a Come creare un post su LinkedIn (testo, immagini, documenti e sondaggi).

Negli articoli interni a LinkedIn: semplice anche qui, nel pubblicare la tua bozza di articolo premendo Pubblica nell’angolo in alto a destra, comparirà una finestra. In Comunica alla rete il contenuto del tuo articolo, aggiungi un testo introduttivo, insieme ai relativi hashtag. Al momento della pubblicazione, apparirà come un commento sopra l’articolo. Se hai necessità di approfondire riguardo gli articoli interni a Linkedin leggi anche Differenza tra post e articoli su Linkedin.

Nel Titolo e nel Riepilogo del tuo profilo, ma al momento funzionerà allo stesso modo delle parole chiave non taggate . Ma magari presto anche LinkedIn, come altri social media, apporterà qualche novità a riguardo.

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Riguardo le Idee di hashtag

Come trovare i giusti hashtag per i tuoi post? Innanzitutto creatività e intuito e parti sempre dal conoscere la tua audience. Ma ovviamente ci sono anche degli strumenti:

Nella sezione hashtag di LinkedIn (in basso nella colonna di sinistra) per trovare una lista con tutti quelli che segui e con il link “discover more”, appariranno nuovi hashtag da cui potrai prendere ispirazione. Come regola generale è bene seguire gli hashtag rilevanti per il tuo brand e puoi anche segnare i tuoi preferiti nella homepage.

Usa gli hashtag suggeriti da LinkedIn:  quando scrivi un post, LinkedIn ti suggerisce in automatico alcuni hashtag che potrebbero essere attinenti. Se ti sembrano adatti è una buona idea includerli.

Squadra che vince non si cambia: identifica i tuoi post di maggiore successo  e verifica quali erano gli hashtag avevi inserito: se hanno funzionato in passato potrebbe essere un’ottima idea continuare ad usarlo.

Trai anche ispirazione dagli hashtag nei post più popolari di LinkedIn.
Ogni volta che ti imbatti in un post che riscuote molto successo (lo capisci ovviamente dal numero di interazioni) prendi nota degli hashtag usati e fanne successivamente buon uso, ma con alcuni accorgimenti:

  • Sii coerente con il tuo business
  • Se passa molto tempo, considera anche ci possono essere hashtag con numeri molto alti ma che col tempo non sono più d’interesse.
  • Tieni sempre aggiornato il documento dei tuoi hashtag. Potrai poi ordinarli per categorie o popolarità e monitorarli. Nel lungo periodo, questa pratica si rivelerà assai preziosa.

Regole da seguire

Semplici e puliti, leggibili e chiari
Nessuno cercherà mai hashtag troppo specifici. Se un utente è alla ricerca di informazioni sugli hashtag di LinkedIn cercherà #linkedinhashtag o #hashtaglinkedin oppure #hashtag #linkedin, ma non #guidaaglihashtagdilinkedin.

Rilevanti
Anche se un hashtag sembra avere grande successo su LinkedIn, se il tuo post non ha a che vedere con esso, gli utenti magari inizialmente ci cascheranno ma subito tenderanno a cambiare post, LinkedIn registrerà questo comportamento e non farà più vedere il tuo post a persone interessate a quell’hashtag.

Ben integrati nel testo
Gli hashtag non devono mai sostituire un testo con una descrizione (e magari anche una call-to-action). Gli hashtag possono essere inseriti dopo il testo oppure integrati nel testo stesso, mantenendo fluida la lettura e il senso di ciò che vuoi comunicare. Oppure può essere una buona idea – dopo aver scritto un testo – verificare se alcune parole chiave possano essere trasformate in hashtag.

Il giusto numero, senza eccessi
Non usare troppi hashtag: la quantità giusta va da 1 al 5. Non ci sono limiti, ma se ne usi troppi creerai confusione per chi legge e anche per l’algoritmo che potrebbe decidere di contrassegnare il post come spam.

Pubblici
Se hai un profilo Business su LinkedIn, sia il tuo profilo che i tuoi post probabilmente sono già pubblici. Ma meglio verificare ;)

Geografia
Considera gli hashtag dal punto di vista geografico: utilizza hashtag inerenti al luogo per promuovere business locali ed eventi, tipo #catania

Ortografia
Si tende sempre a sottovalutare il problema della correttezza ortografica, ma ogni hashtag con errori è una connessione mancata.

Grammatica (degli hashtag)
Gli hashtag su LinkedIn possono includere lettere, numeri ed emoji. Spazi e simboli all’interno del tag, però, rompono il link e non faranno funzionare i tuoi hashtag. Ecco perché non vanno usati apostrofo, virgola, punto esclamativo o trattino.

Lingua
Italiano, inglese, altro?
Come sempre, dipende fondamentalmente da due fattori: il contenuto del post, e soprattutto chi è il tuo pubblico di destinazione. Se hai contatti solo italiani, forse gli inglesismi sono inutili.

Hashtag aziendale e hashtag pubblicitari
Crea un tuo hashtag in occasione delle tue campagne o per iniziative aziendali ricorrenti. Lo stesso per gli eventi (es. conferenze).
E ovviamente devi avere il tuo hashtag aziendale che può essere aggiunto ai post dei dipendenti, contribuendo ad aumentare la visibilità della tua azienda e a taggare i contenuti ad essa legati.

Niente confusione con le citazioni
Talvolta, invece di usare un hashtag, potrebbe essere meglio optare per una @ citazione. Se vuoi taggare un’azienda o specifiche persone, le citazioni sono il modo migliore per catturare la loro attenzione, e soprattutto per far sì che essi interagiscano con il post, aumentandone di conseguenza anche la reach.

 

Autore: spidwitblog

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