Il perfetto Curriculum Vitae del Social media Manager

curriculum-social-media-manager

Il Curriculum vitae è ancora oggi uno strumento fondamentale per farsi conoscere dalle aziende, e il social media manager non è esente da questo ragionamento.

C’è chi afferma che il CV oggi è diventato ridondante, che basta una presenza sui social, che basti coltivare le relazioni. Lo diceva l’ex ministro del Lavoro Poletti, non senza una coda infinita di polemiche: “Mandare il curriculum? Meglio giocare a calcetto”. C’è una dose di verità: incentivare le relazioni e curare il proprio personal branding oggi è qualcosa di imprescindibile.

Eppure ti assicuro, che se è vero che un curriculum standard può finire “ammonticchiato” assieme a tanti altri CV, scrivere un CV che spicchi può aiutarti a vendere te stesso definendo i punti cardine della tua attività. E questo fa la differenza. Non è più buona nemmeno la scusa che sia difficile crearlo. Esistono strumenti online che ne consentono la creazione con grande facilità e con un minimo sforzo: esempio di curriculum vitae.

Vediamo qualche elemento che può aiutarti nella creazione del miglior curriculum vitae da social media manager.

Quale formato per il CV?

Soprattutto per chi lavora nel settore creativo o della comunicazione in generale, una delle critiche che viene spesso mossa è quella di utilizzare dei formati troppo standard per poter risaltare in mezzo a tanti altri documenti di pari livello.

Diciamocelo: il momento storico non è facile, la domanda spesso eccede l’offerta e se compiamo l’errore di creare un riassunto simile a mille altri riassunti nessuno ci noterà.

Quindi, a meno che non si stia partecipando a qualche concorso pubblico o a qualche bando dove viene esplicitamente richiesto il formato del curriculum europeo… evitalo!

È visto e rivisto, poco comunicativo e serve per svolgere il compitino. Oggi la parola chiave è spiccare ed eccellere, non fare il minimo indispensabile: cambia stile, impaginazione e soprattutto comunica sempre in modo unico e peculiare alla tua personalità.

Non dimenticare ad esempio, nell’invio di un CV, di aggiungere anche una lettera di presentazione originale, in cui sottolineare di aver già studiato bene l’azienda per cui ci si propone. In cui si racconta un po’ di sé e della propria passione e il motivo per cui potremmo essere dei buoni candidati.

Non esagerare inoltre con la lunghezza del documento: ricorda che chi seleziona non ha spesso tempo di leggere tutto nel dettaglio, quindi non andare oltre le due facciate.

Quali sono le abilità del Social Media Manager che dovrebbero essere evidenziate nel Curriculum Vitae?

Ecco alcuni punti che potrebbero funzionare per la tua candidatura da Social Media Manager:

Esalta le esperienze che siano congruenti con il lavoro per cui stai andando a proporti. Ometti pure le esperienze precedenti che non ti danno alcun plus. Vanno bene anche esperienze che in qualche modo hanno contribuito allo sviluppo di skill trasversali, utili per il tuo lavoro.

– Sottolinea abilità come copywriting, SEO, esperienza di comunicazione B2B, blogging, Facebook ads digital PR, web analytics e reporting. L’utilizzo di queste parole chiave fa “punteggio” per renderti appetibile agli occhi di chi seleziona il personale.

– Se sai lavorare anche con la grafica questo è un plus. Sappiamo bene che chi lavora sui social media, soprattutto nelle realtà più piccole è spesso richiesto anche di “darsi aiuto” creando grafiche: sapere schiarire, aggiungere effetti, forme e scritte è un’abilità che non va sottovalutata.

– Nella parte di formazione professionale non esitare ad aggiungere ogni corso sia fisico che online, che hai seguito per sviluppare le tua competenze da Social Media Manager. Ovviamente se sei molto giovane vale la pena inserire anche il tuo percorso scolastico e accademico, viceversa, se hai già esperienza questo dato assume una minore rilevanza.

– Quello che le aziende più notano, in un momento in cui è facile sentirsi “social media manager” (ma noi sappiamo quanto sia fatico esserlo davvero), sono sicuramente l‘originalità e la propositività. Perché quindi non provare a studiare approfonditamente le aziende dove vuoi proporti, individuare delle criticità o dei possibili punti deboli e proporre direttamente qualcosa? Sì, può succedere che l’azienda si metta solo l’idea in tasca, ma può anche succedere che ne rimanga veramente colpita e sia l’elemento che faccia scegliere TE.

Attento ai tuoi canali social, anche quelli fanno CV. Se scrivi il tuo contatto facebook e la prima cosa che vede chi guarda il tuo profilo, è una tua foto in costume, non è il massimo, non credi? Puoi usare i social come meglio credi, ma ricorda, sono una tua vetrina quindi ti consiglio ti mantenere un’immagine più o meno coerente. Se poi hai avuto modo e tempo, di sperimentare sui tuoi profili qualcosa di interessante, mettilo in risalto!

– Sicuro che il formato A4 sia l’unica soluzione per presentarti? Prova altri strumenti, gioca con tutti i mezzi che sai utlizzare, mettiti in gioco e sperimenta, questo è il momento di fare sul serio!

Leggi anche: 6 Libri che non dovrebbero mancare sugli scaffali di un Social Media Manager

Hai le idee più chiare ore? Parlaci della tua esperienza col Curriculum Vitae per Social Media Manager nei commenti giù!

Autore: Antonio Parlato

Pedigree da ingegnere, propone variazioni sul tema di web writing, copywriting, content marketing, dissertazioni tecnologiche e tecnoillogiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *