Social Media per il B2B: perché non dovresti trascurarlo

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Social media e mondo business costituiscono sempre più un binomio vincente.
I social sono un canale potente, aperto e interattivo che consente alle aziende di raggiungere i clienti, attuali e potenziali.
Sono in molti, tuttavia, a pensare che i social siano un strumento di comunicazione utile ad aziende che lavorano solo in ambito B2C.

L’esperienza sul campo smentisce questa ipotesi. Anche i social media per il B2B sono un terreno ottimale per sviluppare business.
Ovviamente è differente l’approccio. Nel B2C i social puntano al coinvolgimento e ad aumentare la conoscenza del marchio, mentre nel B2B la finalità è la generazione di nuovi lead.

Quindi: anche se la clientela della tua attività commerciale o professionale è di tipo business non è il caso di trascurare i social network.

Di seguito ti mostriamo tre modi di utilizzare i social per promuovere e sviluppare il tuo business in ambito B2B.

Fai Content Marketing

Una strategia che B2B e B2C hanno in comune è quella che prevede la creazione e distribuzione di contenuti di valore in grado di interessare e catturare l’attenzione del tuo target.

Oltre a distribuire i tuoi contenuti potrai esercitare la funzione di Content Curator. Avrai cioè la capacità di filtrare le notizie più importanti e proporle alla tua audience.

I social – se utilizzati in maniera corretta – sono un canale privilegiato per la distribuzione del contenuto. E indirettamente un’opportunità di generare lead.
Il processo di acquisto nel B2B è più “tortuoso” rispetto al B2C: passa per varie interazioni che consentono un’accurata valutazione di varie opzioni – e magari da parte di più soggetti – prima di arrivare alla decisione finale.

Offrire informazioni e consigli serve a dimostrare autorevolezza, a far familiarizzare il potenziale cliente col brand, a tenere vivo e caldo il canale con il lead prima e durante il processo decisionale. Che probabilmente si concluderà lontano dal canale social.

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Crea un Consistente Network di Relazioni professionali

Lo so, sembra lo slogan di LinkedIn. Ma il significato è esattamente quello: le competenze e le relazioni sono alla base delle aziende B2B. Quali altri strumenti consentono di creare e consolidare tali relazioni meglio dei social?
Attraverso i post che pubblichi, anche grazie a campagne sponsorizzate, i social network pongono la tua azienda all’attenzione di altre aziende.
Allo stesso tempo dovrai anche avere una tua rete organica di contatti da costruire pazientemente aggiungendo alla tua base fan vecchi e nuovi contatti professionali.
È un lavoro che richiede pazienza e dedizione, ma che nel tempo restituisce ottimi frutti.
Inoltre: mostrare una rete professionale ampia e di valore è un ottimo biglietto da visita che attesta competenza e autorevolezza.

Crea un “clic” funnel insieme agli altri canali della tua strategia di marketing

L’effetto dei social media nel B2B si manifesta su due piani.
La prima è l’effetto sul brand o sull’immagine dell’impresa. La pagina social è uno dei primi punti di contatto che i clienti ricercano (insieme al sito web e blog) per farsi una prima idea dell’azienda e magari collezionare qualche informazione.
La seconda riguarda la promozione e quindi la crescita del business, come abbiamo già scritto.
In ambedue i casi per massimizzare l’effetto positivo i social possono essere facilmente integrati con il resto della piattaforma digitale di marketing dell’azienda ovvero il sito web aziendale o opportune landing su cui far convergere i lead. Potrai integrarti anche con il tuo CRM o i software di marketing automation, di customer care per dare agli utenti la migliore esperienza possibile.

Dopo aver valutato questi tre consigli, potresti a questo punto chiederti quali sono le implicazioni a livello di costi e spese.

Il rapporto costi/benefici è a tuo favore

Storicamente non è mai esistita un opportunità talmente semplice e a portata di ogni tasca per promuovere se stessi o la propria attività.

Anche se ultimamente Facebook penalizza le pagine business spingendo le campagne e i post sponsorizzati resta comunque ottimo per aumentare l’awareness intorno al proprio brand e alle attività o prodotti ad esso legate.

Leggi ancheFacebook uccide le pagine? No, non avere paura

LinkedIn resta per il B2B fondamentale per il network professionale) ma anche per strumenti ad esso fortemente integrati come Pulse o SlideShare.

Leggi anche: Meglio Facebook o LinkedIn sul B2B?

Twitter, infinepuò essere utilizzato come un ufficio stampa di nuova generazione. Potrai interagire con tantissimi addetti stampa, influencer e in generale esperti di settore e i tuoi tweet potranno accrescere la tua autorevolezza.

La presenza sui social delle aziende è dunque consigliatissima anche per il B2B.
Con i Social Medial per il B2B potrai promuovere la tua attività, aumentarne la visibilità, e potrai intercettare e cogliere nuove opportunità!

 

Autore: spidwitblog

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