Creative Commons: come usare la licenza immagini

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Questo è uno dei punti fondamentali per migliorare il lavoro di content marketing sui social e nel blogging: devi usare le licenze immagini Creative Commons.

Per quale motivo? La risposta può sembrare fin troppo semplice: in questo modo usi un visual di qualità a costo zero.

Ma è solo questa la sintesi che ti interessa?

Quando crei contenuti per i tuoi canali social devi arricchire gli aggiornamenti con un visual degno di questo nome. Il meccanismo è valido per la pagina Facebook, il blog, l’account Twitter e quello di Pinterest. Insomma, non si va avanti senza una buona scorta di foto. E non è un caso: l’esperienza parla chiaro.

Sul valore di questi elementi non si scherza. Le immagini hanno una reach organica superiore ai link, ma attenzione: l’anteprima di questi collegamenti che condividi è frutto di una selezione che fai per le tue pagine web. E le copertine dei video le puoi personalizzare caricando creatività specifiche. Magari modificate con Photoshop o Canva.

Insomma, c’è sempre grande bisogno di scatti gratis. Dove trovarle?

Da leggere: social media tips per creare immagini accattivanti

Cosa sono le licenze Creative Commons?

Siamo stati abituati a due estremi: rubare le foto da altri contesti senza citare oppure acquistare da siti di stock photo che vendono materiale visual con relativa licenza d’uso. Fin quando non arriva un soggetto appartenente alla prima schiera che ruba il tuo acquisto con buona pace dell’investimento.

Tutto questo non è giusto, vero? In realtà c’è una via di mezzo: le licenze Creative Commons. Vale a dire un diritto d’autore non troppo ferreo come il copyright ma capace di tutelare più del pubblico dominio.

logo creative commons
Ecco il logo Creative Commons.

L’idea è stata sviluppata da Lawrence Lessig, giurista statunitense e sostenitore della cultura libera contro la grande estensione del diritto d’autore. Le Creative Commons sono state pensate in modo che l’opera resti sempre proprietà del singolo che può dare libero accesso al bene con determinati vincoli. Quindi, si possono mettere in circolazione immagini gratis ma con alcuni obblighi da rispettare.

Posso usare foto Creative Commons come voglio?

No, dipende dalla licenza. Ce ne sono tante e non tutte permettono di gestire le immagini come preferisci. Il valore delle Creative Commons è proprio questo: l’autore gestisce i permessi. In base a 4 parametri:

  • Attribuzione: devi definire o meno chi ha creato il documento.
  • Commerciale: può essere usata per scopi economici?
  • Modifica: è consentito creare opere derivate con modifiche?
  • Condividere: posso pubblicare la foto in modi diversi?

Quindi, ecco i cardini: attribution, share-alike, non-commercial, no derivative works. Da questi punti derivano sei combinazioni di licenze che vanno dalla meno restrittiva (CC BY, devi mettere in chiaro l’autore) a quella più dura (CC BY-NC-ND, puoi solo scaricare e condividere senza modifiche o altro). E poi?

creative commons zero
Etichetta per riconoscere i contenuti Creative Commons Zero.

C’è quella che tutti preferiscono, completamente fuori catalogo: CC0. In questo caso si parla di licenze immagini Creative Commons Zero, senza alcuna restrizione per chi scarica. Questa è la soluzione migliore per usare foto gratis, usarle liberamente sui social nel blog. Ma sono così diffuse queste soluzioni?

Dove trovare immagini con licenza CC0?

Per quanto possa sembrare assurdo il fatto che qualcuno regali contenuti di qualità, sul web esistono tanti siti con foto registrate secondo le regole Creative Commons. Per fare una prima ricerca e avere dei risultati degni di nota basta andare su Google Image, qui puoi digitare query con filtro CC.

licenze immagini creative commons
Trova licenze immagini creative commons.

Come puoi vedere da questo screenshot, basta andare in Strumenti dopo aver effettuato la ricerca per aprire la voce dei diritti di utilizzo. Qui trovi le opzioni per filtrare le immagini in base alle tue necessità. In realtà questa è solo una parte delle possibilità offerte dalla rete. Ci sono due grandi risorse.

Siti con foto gratis CC0

Il web è pieno di progetti e servizi che regalano visual di qualità. Il motivo è semplice: in questo modo è possibile raggiungere diversi obiettivi in termini di marketing. Donare è il primo passo per ricevere tanto.

I grandi portali che offrono un servizio di questo tipo possono contare su una quantità invidiabile di link in ingresso, per non dimenticare l’advertising e la vendita di servizi avanzati. Qualche nome da ricordare?

  • Unsplash.
  • Pexels.
  • Picjumbo.
  • Pixabay.

Sono i nomi più importanti in questo settore. Qui puoi trovare ottime risorse per i tuoi aggiornamenti social. E per caricare un visual accattivante sul tuo blog. Prima di scaricare qualsiasi materiale ricorda di verificare sempre la licenza, su ogni foto o portale dovrebbe esserci un link per approfondire.

Leggi anche: Immagini da condividere sui social, gratis (20+ Siti!)

Sfruttare un tool come Spidwit

Ci sono strumenti che collegano le proprie funzionalità a questi archivi di immagini gratis, con licenza Creative Commons Zero, in modo da suggerire al pubblico l’immagine giusta da modificare e pubblicare sui social. Uno di questi strumenti è proprio Spidwit: scegli la categoria, poi l’immagine, modifica e pubblica.

Dimmi di più su Spidwit

Licenze immagini Creative Commons: le usi?

Immagino che la risposta sia positiva. Oggi è praticamente impossibile rinunciare a questo pozzo di contenuti visual che consentono di raccogliere e catalogare le migliori collezioni di foto e disegni gratis, da usare senza problemi grazie alle licenze immagini Creative Commons. Perché avviene tutto questo?

In parte ci sono dei vantaggi strategici (chi fa link earning gioca molto con queste soluzioni) ma alla base c’è il bisogno del web di fondarsi sulla libera circolazione della conoscenza. Un principio che ha spinto lo stesso Lawrence Lessig a impegnarsi per fondare l’organizzazione Creative Commons. Sei d’accordo?

Autore: Riccardo Esposito

Sono un web writer e un blogger freelance. Mi occupo di formazione e scrittura online, lavoro ogni giorno per professionisti e aziende che vogliono sfruttare al massimo il blog.

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